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Il sorvolo delle Frecce Tricolori su Genova per lo scoprimento della statua di Giorgio Parodi, imprenditore ligure e aviatore.
Il 14 maggio le Frecce Tricolori hanno steso il tricolore sulla città di Genova, in occasione dello scoprimento della statua del Capitano pilota Giorgio Parodi, per ricordare i cento anni della Fondazione della Moto Guzzi.
Giorgio Parodi, lungimirante imprenditore ligure, appartenente ad una famiglia di solide tradizioni armatoriali, dette fondamentale impulso al progetto originale condiviso con Carlo Guzzi e Giovanni Ravelli, allo sviluppo ed all’amministrazione del prestigioso marchio.
Il Comandante Parodi ha rappresentato una brillante figura di raccordo tra il mondo civile e quello militare, un maestro del volo che volle scegliere come simbolo della casa motociclistica, di cui era socio fondatore, un’aquila dalle ali spiegate, simbolo che ha contribuito a far volare alto il made in Italy nel mondo, proprio come fa la Pattuglia Acrobatica Nazionale che, in sessant’anni di storia, ha portato il tricolore e i valori del Paese e dell’italianità in 48 nazioni, dal nord America fino al Medio Oriente.
Il sorvolo della Frecce Tricolori intende ancora una volta sottolineare l’eccellenza italiana, portando con sé un forte messaggio di fiducia, speranza e determinazione nelle capacità di ripresa di Genova e dell’Italia, alle prese con un periodo ancora condizionato dalla pandemia.
Nell’anno dedicato al Giubileo della Vergine di Loreto, patrona di Genova e di tutti gli aviatori, un ulteriore legame dell’Aeronautica Militare con il territorio è rappresentato dall’iniziativa di solidarietà ‘Un dono dal Cielo’, destinata a tre ospedali pediatrici in Italia, tra i quali anche il Giannina Gaslini di Genova.
Cittadino esemplare, con il suo generoso impegno ha saputo coniugare il profilo di valoroso aviatore pluridecorato in tre conflitti (cinque medaglie d’argento e una di bronzo al Valore militare) con quello, altrettanto brillante, di imprenditore di successo, di appassionato sportivo di moto e maestro di volo, rendendo celebre il nome dell’Italia e di Genova nel mondo. Fu una figura di riferimento nel panorama aviatorio nazionale e internazionale. Partecipò da volontario alla Prima guerra mondiale a bordo degli idrovolanti della Regia Marina; tra le due guerre diede impulso manageriale alle sue due grandi passioni, le moto ed il volo. Nel 1928 fondò quello che oggi è l’Aeroclub di Genova, aggiudicandosi prestigiose vittorie in moltissime competizioni sportive in Italia e all’estero; nel 1935, volontario, partì per l’Africa Orientale Italiana, nelle file della Regia Aeronautica. A 43 anni, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, si presentò ancora una volta per compiere il proprio dovere; terminò le operazioni militari nel 1943, avendo riportato ferite molto serie, riprendendo il suo impegno civile nelle aziende di famiglia; scomparve all’età di 58 anni.
Il ricordo del Capitano pilota Giorgio Parodi in occasione del Centenario della Moto Guzzi e’ solo uno dei numerosi appuntamenti cui l’Aeronautica militare partecipa e che rappresentano altrettante tappe di avvicinamento al centenario della Forza Armata, cui l’Associazione Arma Aeronautica fornisce il proprio contributo e che verrà celebrato nel 2023.
Fonte Ufficio Pubblica Informazione AM